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La manutenzione di un’apparecchiatura dal punto di vista tecnico si differenzia e si caratterizza dal tipo di apparecchiatura stessa. Nella manutenzione si eseguono le operazioni che sono prescritte per quella specifica macchina.
In linea di massima per gli impianti di condizionamento si effettuano le seguenti operazioni:
Il responsabile dell’impianto, o per esso un terzo che ne assume la responsabilità, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 74/2013, provvede affinché siano eseguite le operazioni di controllo e di manutenzione secondo le prescrizioni della normativa vigente.
Le istruzioni relative al controllo periodico degli impianti ai fini della sicurezza, con l’indicazione sia dei singoli controlli da effettuare che della loro frequenza, sono prescritte dall’installatore, per i nuovi impianti, e dal manutentore, per gli impianti esistenti, i quali devono tenere conto delle istruzioni fornite dai fabbricanti dei singoli apparecchi e componenti.
Si, solo se tale riparazione non implica il recupero esterno del refrigerante.
Si, oltre ad eseguire controlli e compilazione dei registri, Ecoclima offre anche il servizio di trasmissione online dei dati al sito FGAS del Ministero dell’Ambiente (www.sinanet.isprambiente.it).
Il DPR 74/2013 impone l’obbligo di dotarsi e compilare il nuovo libretto di impianto per tutti gli impianti termici di potenza superiore ai 12 kW e tutti gli impianti frigoriferi e pompe di calore di potenza superiore ai 10 kW. Questi valori di potenza possono variare da regione a regione.
La tenuta e la compilazione del libretto sono a cura del responsabile dell’impianto. Per responsabile dell’impianto si intende il proprietario dell’impianto o un eventuale terzo responsabile designato dal proprietario.
Il proprietario dell’impianto consegna il libretto all’installatore (nel caso di nuovi impianti) e al manutentore (nel caso di manutenzioni) per la compilazione.
L’installatore o il manutentore provvederà poi ad inviare i dati al catasto regionale e a farsi consegnare un codice catastale per ogni impianto da apporre sul libretto; quest’ultimo sarà poi consegnato al responsabile dell’impianto che dovrà conservarlo e presentarlo in occasione di successivi controlli o manutenzioni.
Il responsabile dell’impianto ha l’obbligo per legge di affidare i controlli periodici obbligatori e le eventuali manutenzioni a imprese abilitate.
Sì, ma solo dopo aver individuato e riparato la perdita del circuito frigorifero. Evitiamo di inquinare l’ambiente!
La mancata pulizia e sanificazione dei filtri aria dei condizionatori può dare origine ad allergie ed anche a patologie dell’apparato respiratorio. La pulizia e sanificazione dei filtri va eseguita almeno due volte all’anno.